mercoledì 24 febbraio 2010

E' dura quando hai voglia di scrivere...

...e devi lavorare. Ma d'altronde o si campa o si muore, e senza soldi la sottoscritta non combinerebbe una ceppa...

E' dura davvero comunque, specie quando hai tante idee che ti frullano per la testa e non vedi l'ora di metterla su carta.

L'ultimo sabato mattina l'ho trascorso in biblioteca, tra volumi polverosi, documenti, cronache (non di Narnia XD ) e mappe... tre ore senza alzare gli occhi dalle pagine...alla fine ci vedevo doppio! Tutto per un ambientazione a cui sto lavorando e che mi ispira sempre più. Vedremo.

Per il romanzo a 4 mani l'entusiasmo cresce di giorno di giorno, da entrambe le parti. L'ambientazione è finita, la trama pure, la scheda personaggi anche, e il prologo è stato scritto. Per di più siamo riusciti a incontrarci face-to-face (siamo di due città diverse) facendo un brainstorming sulle scalinate di S.Michele a Firenze... una cosa da rifare :-D

Non vedo l'ora che arrivi il weekend, ho bisogno assolutamente di scrivere!

martedì 16 febbraio 2010

Workshow Tessitori di sogni, the day after

E' stata dura tornare a lavorare dopo una settimana insieme ad altre persone con il mio stesso sogno.
Il Workshow "Tessitori di Sogni" di Lucca ha compiuto il primo giro di boa con noi scrittori, e devo dire, è stata una delle settimane più belle della mia vita.
Non solo per quanto stiamo producendo, per i grandi brainstorming con mille idee che piovevano come grandine, per i laboratori, e tutto il resto. E' stato anche un momento di raccolta, con persone che avevano tutte la stessa passione, lo stesso ardore di veder realizzati i propri progetti, e soprattutto, con persone di un calibro eccezionale, che mi spiace avere lontane. Chi se la scorderà più la musichetta dell'Almanacco che Jean faceva partire quando qualcuno usciva con qualche perla? Le riunioni alla sala del Grifondoro, quella dell'albergo, a volte fino a tarda ora (direi anzi mattina presto XD ), in cui bastava solo una musica e un paio di argomenti leggeri per ridere, dimenticando per un attimo tutto il resto in cui (purtroppo) siamo dovuti rimpiombare una volta tornati a casa?

Ciò che mi consola è che non è finita, oh, no. Il bello comincia adesso, con gli sforzi che si concretizzano in un unico sprint collettivo.

Un saluto grande così a Lucia, Camilla, Pia, Andrea, Rocco, Jean, Carolina, Elena, e Antonio.
E ovviamente a Pierdy, Luca, Alessandra, Sara, Antonio ed Emanuele che sono stati i nostri ciceroni in questo splendido viaggio.

Mi mancate tutti, davvero. Non sapete quanto. Spero di rivedervi presto, per sognare di nuovo tutti insieme.