domenica 18 luglio 2010

28 giorni dopo

Sono trascorsi esattamente 28 giorni dal giorno (effettivo) del mio licenziamento e mi sembra sia passata una vita. Davvero. Lavorando le settimane volano, quando sei in ferie anche. Quando invece hai tanto tempo libero davanti a te, sembra addirittura che la tua esistenza si allunghi.
Forte, no?

Ovviamente non mi sto crogiolando e dopo un paio di settimane di riposo (sì, ci voleva per riacquistare il ritmo e togliermi di dosso gli ultimi rimasugli dello stress) mi sono gettata a capofitto nella scrittura. Nell'ultima settimana ho praticamente fatto sempre spola con la biblioteca, ottimo luogo per concentrarsi (leggasi: silenzio e aria condizionata quando fuori c'erano 35 gradi, cosa si può volere di più dalla vita? Me lo dico da sola: il distributore di bibite. Fortuna che c'è il bar dall'altra parte della strada.)

Tra una cosa e l'altra, invece, ho iniziato anche a suonare con il mio gruppo... ah sì vero, il mio gruppo, ecco la novità. Sono stata richiesta come cantante nel gruppo degli Street Rocket (ci trovate su Facebook, se vi interessa) e il primo live (3 luglio) è stato un successone. Ogni settimana ci si ritrova per le prove, e dopo una birretta in compagnia, brindando a noi e alle cose belle che vogliamo ci accadano.

Ovviamente non ho dimenticato che prima o poi dovrò mettermi sotto con un lavoro degno di questo nome... ora racimolo qualche cosetta con i live e le mansioni extra, ma non posso parlare di "entrate". Però vediamo prima come va l'estate, e poi vediamo come riprendere.

Ora sotto con la scrittura...voglio finire la seconda parte almeno entro fine agosto! E poi a fuoco con la terza, che forse è anche la migliore! :-D