mercoledì 2 dicembre 2009

"Infinite cose da fare, e così poco tempo..." [cit.]

Il Joker del primo Batman la sapeva lunga.

A volte mi chiedo come sia possibile che 24 ore passino così in fretta. Il lavoro assorbe la quasi totalità della mia giornata, e l'unico momento in cui riesco a combinare qualcosa è la sera. Sempre più spesso la notte, a discapito delle ore di sonno; ma d'altronde, non ho molta scelta.

Tra l'accademia che, sotto esame, mi dà parecchi impegni da gestire anche a distanza, e la scrittura che verte su un punto molto importante (sto preparando le schede dei miei lavori)...senza contare anche la narrazione online che seguo coi miei amici di FantasyItalia...il tempo libero diventa un vero miraggio. Ormai ho dimenticato cosa sia la noia!

Il mio guaio è che ho troppe cose in ballo. Studio, lavoro, scrittura, regia.... e dire che ho momentaneamente accantonato la composizione musicale... altrimenti non mi sarebbe bastata nemmeno una giornata da 50 ore...

E adesso...rimbocchiamoci le maniche, e continuiamo a scrivere, sulle note dei Two Steps From Hell...

Rinunciare a qualcuna? No, non se ne parla. Costi quel che costi. Prima o poi tutti questi sforzi daranno i loro frutti, me lo sento. Almeno, ci spero.

2 commenti:

  1. La speranza è infinita , lo sforzo pian piano si esaurisce

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  2. Corriamo dietro al tempo, dimenticando : http://sentirsiacasa.altervista.org/saporidicasa/

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