mercoledì 27 maggio 2015

E dopo il Salone...

Il Salone del Libro di Torino è andato oltre ogni mia aspettativa. All'alba del quarto giorno, solo 6-7 copie erano rimaste disponibili allo stand de La Corte. Io le guardavo con scetticismo, non perché credevo che sarebbero rimaste lì... ma perché non avrei mai immaginato una risposta simile da parte dei lettori. Tra sabato e domenica è volata una copia dietro l'altra, c'è stato un momento in cui ho dovuto dire "arrivo subito, sto scrivendo una dedica!". I quattro giorni della fiera sono volati, senza neanche farmi sentire i morsi della fame del tanto che ero presa. E lunedì, nelle prime due ore, le ultime copie sono andate a ruba. Tanto che a mezzogiorno ho pensato "ok... e adesso cosa faccio...?!"

Sono tornata a Sondrio che non avevo neanche realizzato la cosa. Sold out, mi martellava in testa, ma non recepivo il messaggio, non ne coglievo il significato fino in fondo. E' solo quando gli amici ti chiamano e ti dicono "allora com'è andata?" che ti si fiaccano le gambe e lo dici ad alta voce, e non sai se quella che ti fa tremare le labbra sia dovuta alla tensione accumulata o all'emozione. Non lo so ancora adesso...

In questi quattro giorni ho conosciuto persone splendide. In primis lo staff de La Corte: oltre a Gianni, ho stretto la mano a Teresa, Franco, Emanuele, Giulia... una simpatia nata a pelle, ed è anche grazie a loro che i miei giorni allo stand sono stati così piacevoli. Per non parlare degli altri autori! Antonio Lanzetta (grandissimo Antonio :D), Matthias Graziani (ammazza che occhi azzurri! Bastavano quelli a convincerti a comprare Sottopelle... io me lo sono letto in treno, non perdetevelo!) la sprintosissima Barbara Bolzan (#ilfurtodeimunchèandatoaruba #devoandareacomprarelapenna), il grande Edoardo Stoppacciaro (doppiatore, per chi non lo sapesse, di Robb Stark e di Ori de Lo Hobbit... inutile dire che l'ho asfissiato per farmi dire le battute più famose!), e poi Nicolò Papi, Roberta Ti, Sara di Furia, Serena ObertElena Bosca... sabato eravamo così tanti che rischiavamo di calpestarci allo stand, ma chissenefrega! Eravamo scatenati, elettrizzati, il Salone era una festa per noi.

(no, non sono la nana del gruppo... per evitare di coprire Sara ho piegato le ginocchia :P)

E adesso?

Adesso ci si riposa. Ci si ricarica. Sono stati giorni divertenti ma anche faticosi. Il prossimo obiettivo è riuscire a leggermi tutti i libri che ho acquistato a questo giro. Non finirò mai XD


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